L’UOMO DI PAGLIA - Favola condivisa - revisione di Luca e Malak

 

L’UOMO DI PAGLIA

Tirato via il lenzuolo, il corpo del Visconte apparve orrendamente mutilato. Gli mancava un braccio e le gambe; non solo, ma tutto quello che c'era di torace e nell'addome tra un braccio e una gamba era anche lui via polverizzato.

Questo tragico evento era stato registrato dalle telecamere di sicurezza di casa sua: si era visto che l’uomo era stato portato via dalle lenzuola in cui dormiva da un lupo, che se l’era mangiato, ma solo per una metà.


L’uomo era ancora vivo, ma era ridotto molto male. Passarono più di due giorni ed era ancora all’ospedale in coma.  Il terzo giorno l’uomo si svegliò e vide che non aveva le gambe. Era spaventato… Un medico di quell’ospedale gli fece delle gambe di paglia, ma non sapeva che nella paglia c’era un’infezione molto grave. Infatti, l’uomo cominciò a diventare sempre più strano e dopo un mese si trasformò pian piano in un uomo di paglia. 


Il Visconte distrusse tutta la città, con le sue gigantesche mani: stava facendo un disastro, ma fermarlo era diventato ormai impossibile.  Le persone di tutta la città cercarono di fermarlo, ma erano troppo piccole rispetto a lui, allora cercarono di usare il fuoco, visto che era  fatto di paglia, ma la paglia resisteva e tutti gli uomini che intralciavano il suo cammino venivano uccisi. Così tutti gli esseri viventi vennero eliminati dal feroce UOMO DI PAGLIA e purtroppo… il mondo finì per sempre.


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