LUNA E SOLE - RACCONTO DI ARWA

 



Tanto tempo fa prima che l'uomo esistesse, vivevano vicino alla Terra: Luna e Sole. I due erano amici anche se erano diversi.

Tutti i pianeti chiedevano a Sole: “Ma perché parli con Luna? Lei non è neanche un pianeta!”

Ma Sole li ignorava e se ne andava.

Luna era molto gentile con Sole e anche con gli altri pianeti, ma gli altri pianeti non la consideravano niente perché non era un pianeta. Sole e Luna ogni tramonto parlavano di tutto quello che succedeva e si divertivano molto. Finché un giorno non venne Giove e disse a Luna: “Ora tu non devi mai più parlare con Sole, lui è una stella e tu sei solo un satellite minuscolo in confronto al Sole!”

Luna rimase molto offesa e ci pensó per tutta la notte, alla fine giunse ad una conclusione: non doveva mai piú parlare con Sole. Giunse l'alba e come ogni volta Sole salutó Luna, ma lei non ricambió. E così avvenne per molte albe e tramonti, fino a che in un tramonto Sole chiese a Luna: “Perché non mi parli piú?”

Luna se ne andó e da quel giorno i due amici non si incontrarono più. Gli altri pianeti erano felici perché da molto tempo loro invidiavano Luna perché con Sole erano migliori amici, ma ora i due non erano piú amici, non parlavano più fra loro.

I pianeti volevano parlare con Sole, ma lui non era dell'umore giusto, quindi li cacciò via. I pianeti lo lasciarono stare per qualche giorno, ma Giove era impaziente quindi gli si avvicinò e gli disse: “Su togli dalla faccia quel muso lungo e vieni a fare una passeggiata con noi.”

Sole in quel momento era molto infuriato e sentendo la voce di Giove si infurió ancora di piú e lanciò la sua ira su Giove e gli altri pianeti: scatenó un uragano su Giove che gli brució la faccia formando venti caldissimi. Ora Sole era sull'orlo di scoppiare, ma non scoppió, e se la prese con gli altri pianeti: a Marte gli brució la faccia fino a diventare rossa, a Saturno lanció una manciata di detriti di asteroidi che formarono degli anelli che lo legavano, Urano e Nettuno si misero in fondo al Sistema Solare, ma lí c'era troppo freddo; cosí congelarono e diventarono blu. Mercurio scappò, ma fu costretto a girare intorno al Sole senza sosta, Venere era un fifone, quindi si nascose dietro un asteroide, ma Sole lo vide e gli scagliò addosso dei diamanti che lo accecarono. Sole finalmente si calmò e vide che Luna guardava tutto stupefatta e cosí Sole le disse ansimando: “Ora sei felice Luna? Mi hai lasciato solo così all'improvviso! Cosa ti ho fatto di male?”

Luna con le lacrime agli occhi gli disse: “Mi dispiace tanto Sole, é solo che io sono un misero satellite e tu sei una stella. Tutti mi dicevano di stare alla larga da te perché ti avrei causato solo problemi, io li ho ascoltati, ma ora capisco che ho sbagliato e ti prego di scusarmi.”

Sole era molto dispiaciuto per Luna, quindi le disse che erano ancora amici e loro si abbracciarono da veri amici, formando un grande magnifico fenomeno.


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