LA NOTTE DI HALLOWEEN - FIABA DI GIADA E ALESSIA

 



Nella notte giocosa di Halloween, a causa delle gelide raffiche di vento che rendevano difficile l'avanzare, ragazzi e bambini si stavano divertendo, perfino Alessia e Giada.

"Abbiamo pochi dolcetti!" disse Alessia, "Hai ragione! É un'ingiustizia!".  

Alessia propose di andare  da un gruppo di ragazzini lì vicino, per chiedere un po' di caramelle.

Quando le  due amiche si avvicinarono, sentirono bisbigliare da dei ragazzi, che nei dintorni del paese  si trovava uno stregone malvagio. Per Alessia e Giada sentire questa  cosa fu traumatizzante, ma decisero di non abbattersi!  Presero coraggio e decisero di andare a cercare lo stregone. Le due ragazze, non sapevano dove andare, quindi decisero di attraversare lentamente il guado vicino al fiume Diamante, dai suoi sassi lucenti.

Mentre camminavano, incontrarono un'anziana zingara molto strana. "Ciao orrende bambine, strano da parte vostra venire qui, alla notte di Halloween, ditemi, dove state andando!?" 

Le due bambine da quelle parole furono molto spaventate, ma presero coraggio e raccontarono tutta la storia alla vecchia zingara. "Hahaha!!! Che sfortunate che siete! Volete proprio andare a cercare quel brutto stregone?!" 

Giada e Alessia annuirono tremando. La zingara si giró e se ne andó invidiosa. Le due amiche avanzarono intimorite fino a quando arrivarono  ad una strana grotta. 

Giada disse: " I-io ho p-paura ad entrare…"

"Pure io, ma io sono troppo curiosa di entrare!!" disse Alessia. Presero coraggio e insieme entrarono nella caverna: le pareti della caverna  erano ricoperte da terreno e muschio, era tutto molto buio e viscido, era molto ampia ed era abitata da pipistrelli. Le bambine avanzarono e videro un'ombra molto misteriosa, ma non le diedero peso; fino  a quando non videro una strana, massiccia e puzzolente creatura: Alessia e Giada diventarono pallide, il cuore batteva a mille, stavano per indietreggiare, ma la strana creatura si giró. A quel punto le amiche iniziarono a gridare piú forte che poterono, ma la creatura urló: "Calme!!!" 

Alessia si giró e poi disse: "Giada! Smetti di urlare!"

Giada si giró, le due videro che sembrava uno stregone o qualcosa di simile. "Io non faccio nulla, sono uno stregone gentile, io sono buono, non cattivo come pensano tutti…Una volta ero il gentile stregone del paese! Ma a causa della zingara, sono diventato il malvagio…" 

Alessia e Giada si calmarono e capirono questa situazione, molto difficile. 

Avendo preso un po' di confidenza, le due gli raccontarono tutta la storia successa quella stessa notte. Lo stregone, fu molto arrabbiato, quindi decise di pianificare una vendetta nei confronti della zingara con le ragazze. 

Il piano era di infastidire la zingara con un martello magico; Alessia e Giada furono d'accordo. 

Lo stregone decise di trasformare Alessia in un martello magico con il suo consenso. Uscirono dalla caverna dei vampiri, detta cosí. Tutti e tre scesero verso il paese e andarono a cercare la zingara. Per trovarla bastò poco tempo: era il momento della vendetta!

Lo stregone, con il martello magico, si avvicinó alla zingara vicino al fiume Diamante e piantó il martello a terra, cosí forte che la terra tremò, facendo cadere la zingara nel fiume.

 "Ahh! Come vi siete permessi!?? Forza, aiutatemi subito!!! Non state a guardare!!!" disse l'anziana donna cattiva. Ma i tre si misero a ridere  e con una piccola magia, il martello magico ritornó Alessia.

I tre ritornarono al villaggio felici e soddisfatti.

Al loro ritorno, raccontarono tutta l'avventura  che era successo agli amici e ai cittadini del paese. 

Dal quel giorno in poi, lo stregone fu sempre onorato, specialmente nella notte di Halloween, grazie a due bambine: Alessia e Giada.

Commenti

Post più popolari